Introduzione
L’effetto serra è un fenomeno naturale che regola la temperatura di un pianeta (o satellite) provvisto di atmosfera. Questo fenomeno consiste nell’accumulo all’interno della stessa atmosfera di una parte dell’energia termica proveniente dalla stella attorno alla quale orbita il corpo celeste, per effetto della presenza in atmosfera di alcuni gas, detti appunto “gas serra”.
I gas serra permettono l’ingresso della radiazione solare proveniente dalla stella, mentre ostacolano l’uscita della radiazione infrarossa riemessa dalla superficie del corpo celeste. Questo porta da una parte ad un aumento della temperatura del corpo celeste coinvolto dal fenomeno e dall’altra parte a escursioni termiche meno intense di quelle che si avrebbero in assenza dell’effetto serra.
L’effetto serra, inteso come fenomeno naturale, è essenziale per la presenza e lo sviluppo della vita sulla Terra. Al contrario, l’aumento dell’effetto serra, che invece è causato dall’intervento dell’uomo sulla natura, alterando il normale equilibrio termico del pianeta, ha portato nel corso degli anni a mutamenti importanti dal punto di vista climatico e ambientale, per effetto del conseguente riscaldamento globale.
I principali gas serra sono:
- Il vapore acqueo, che rappresenta circa il 70% dell’effetto serra.
- L’anidride carbonica e metano, che rappresentano insieme il 25% dell’effetto serra.
- Altri tra cui: protossido d’azoto (N2O), clorofluorocarburi.
La principale causa che turba l’equilibrio dei gas serra in atmosfera sono le azioni degli esseri umani. Le attività antropiche sono infatti dirette responsabili dell’aumento eccessivo dei gas in atmosfera e i relativi effetti negativi sul nostro clima. Il primo responsabile dell’effetto serra è l’eccessivo uso dei combustibili fossili. Un altro fattore che turba gli equilibri dell’effetto serra naturale è la deforestazione. Per limitare l’effetto serra, si possono adottare alcune azioni individuali come ridurre il consumo di carne, mangiare frutta e verdura di stagione.
Approfondimento tecnico : Il forzante radiativo
Il forzante radiativo è un concetto chiave nella climatologia e rappresenta la misura dell’influenza di un fattore, come l’aumento dell’anidride carbonica o altri gas serra nell’atmosfera, nell’alterazione del bilancio tra energia entrante ed energia uscente nel sistema Terra-atmosfera. Esso è indice del peso di un fattore nel meccanismo dei mutamenti climatici.
La forzante radiativa della CO2 è particolarmente importante. La CO2 è essenzialmente trasparente alla luce solare, ma assorbe gli infrarossi. Questo significa che mentre consente l’ingresso dell’energia solare, ostacola la radiazione di calore verso l’esterno. Questo comportamento porta a una forzante radiativa positiva, che contribuisce al riscaldamento globale.
La forzante radiativa misura l’alterazione che una specie chimica provoca nel bilancio energetico della Terra, ossia il suo contributo all’effetto serra aggiuntivo. Questo flusso di energia si misura in Watt per metro quadrato (W/m²). Nel contesto del cambiamento climatico, una definizione più specifica di forzante radiativo, concordata dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), è la misura in cui un fattore altera il bilancio energetico nella troposfera, il livello più basso dell’atmosfera.
È importante notare che le attività umane stanno contribuendo significativamente alla forzante radiativa positiva, portando a un aumento globale delle temperature. La combustione di combustibili fossili dalla rivoluzione industriale ha aumentato la quantità di alcuni gas, in particolare l’anidride carbonica (CO2), nell’atmosfera.