Introduzione
L'analisi degli impatti ha lo scopo di evidenziare l'entità delle modificazioni ambientali che si generano nell'ambiente in seguito a rilasci (emissioni o reflui) nell'ambiente o dal consumo di risorse da attività produttive. Questo compito risulta essere tutt'altro che semplice, specialmente per quanto riguarda le conseguenze delle emissioni nell'ambiente a causa di problemi oggettivi di individuazione e interpretazione scientifica delle correlazioni tra queste e gli effetti ambientali. Le discipline che studiano gli effetti dell'attività antropica sull'ambiente sono caratterizzate da diverse difficoltà, legate soprattutto all'interpretazione rigorosa di tali effetti e alla formulazione di modelli di previsione scientificamente accettabili. Fatta questa doverosa premessa, risulta chiaro quelle che siano le principali limitazioni di una valutazione ambientale secondo la metodologia LCA. Nei paragrafi seguenti approfondiremo ulteriormente la tematica.
Alcune definizioni
Prima di inziare la trattazione vera e propria è opportuno richiamare alcuni concetti al fine di precisare il significato dei termini che saranno utilizzati nel testo.
- Emissione: Emanazione di sostanze nocive
- Trasmissione: Diffusione e eventuale trasformazione che le sostanze subiscono una volta introdotte nell'ambiente
- Immissione: Concentrazione o deposizione di inquinanti nel luogo d'azione
- Impatto: Risultato fisico immediato di un dato processo/attività dovuto nell'emissione di certe sostanze nell'ambiente.
Scale di azione
Le conseguenze dovute all'emissione di sostanze nell'ambiente possono verificarsi nelle immediate vicinanze del punto di emissione oppure avere una ricaduta sull'intero pianeta. In sostanza, gli effetti ambientali possono essere suddivisi in globali, regionali o locali. Anticipando quello che vedremo nelle prossime lezioni, possiamo affermare che i seguenti effetti sono:
- Buco dell'ozono = Globale
- Ossidanti fotochimici = Regionale / Locale
- Tossicità = Regionale / Locale
- Eutrofizzazione = Regionale
- Acidificazione = Regionale
- Effetto serra = Globale
- Degradazione dell'area = Locale
- Consumo di risorse = Globale
Questo aspetto è dovuto principalmente alle caratteristiche fisiche e chimiche dell'emissione che genera l'effetto. Esempio: Emissioni di CO2 responsabili dell'effetto serra. Analizzando il suo comportamento in atmosfera e in particolare il suo tempo di permanenza, è possibile classificare l'effetto serra come un effetto su scala globale in quanto è stato appurato dalla comunità scientifica che l'emissione in un punto del pianeta contribuisce al medesimo effetto su tutto il pianeta. Al contrario, la generazione di rumore in una miniera di Marmo in Italia non disturba le popolazioni Europee, nè può essere fisicamente sommato al rumore prodotto dalla fabbrica che produce semi lavorati in acciaio in Germania. Il rumore pertanto è un effetto su scala locale.
Elemento di tensione, lo stressor
Uno stressor è definito come l'insieme di condizioni che possono portare ad un impatto ambientale. Esempio: Consideriamo il totale delle emissioni di SO2 provenienti dai risultati di un'analisi di inventario. Le piogge acide e la coseguente acidificazione con eventuale perdita di biodiversità in un fiume sono le conseguenze immediate maggiormente plausibili. L'emissione di sostanze acide rappresenta lo stressor primario il quale può essere associato ad altri gruppi di stressor derivati come quelli sopra citati, dalle piogge acide o dalla perdita di biodiversità.
Il risultato finale di questa fase sarà quindi un profilo ambientale del sistema analizzato. L'obiettivo potrà anche essere quello di individuare i punti critici in modo tale da minimizzare gli impatti dovuti ai processi.
I principali effetti ambientali
Nella costruzione delle categorie di impatto sono utilizzati i seguenti paradigmi principali : Ecologia, salute, risorse e riflessi sociali. Di seguto vengono riportati i corrispondenti effetti ambientali, con la relativa terminologia in inglese in uso.
Ecologia: Effetti su popolazione ed ecosistema (Ecological effects);
Salute: Effetti sulla salute e sicurezza dell'uomo (human health and safety effects);
Risorse: Esaurimento delle risorse, dell'energia e dei materiali (resources depletion);
Riflessi sociali: Impatto su tutte le attività umane che interagiscono con il sistema analizzato generando un degrado dell'habitat (habitat degradation).
Sulla base di tale classificazione vengono scelti gli effetti specifici caratterizzanti le varie categorie di impatto ovvero:
Effetto serra - Global warming
Assottigliamento dello strato di ozono - Stratospheric ozone depletion
Acidificazione - Acidification
Eutrofizzazione - Nutrient enrichment
Formazione di smog fotochimico - Photosmog formation
Tossicità per l'uomo e per l'ambiente - Human and eco-toxicity.
Per quanto riguarda invece le materie prime e l'energia intese come risorse, si adotta un criterio basato sul concetto di “non rinnovabilità” della risorsa:
Consumo di risorse non rinnovabili (energia e materiali) - Resources depletion
[A seguire vari approfondimenti sulle categorie di impatto oppure andare alla Parte VI b - Approfondimento metodo di calcolo]