I confini della ricerca e raccolta dati vengono definiti in seguito ad una minuziosa descrizione del sistema in esame e della costruzione del diagramma di flusso del ciclo produttivo. Una prima delimitazione dei confini verrà effettuata con criteri sia geografici che tecnologici, comprendendo cioè nell'ambito della ricerca gli ambienti fisici e i processi produttivi che si ritiene di dover considerare per l'analisi. Successivamente, man mano che lo studio procede, sarà possibile escludere componenti che si dimostreranno non rilevanti o per cui risulti troppo oneroso ottenere informazioni dettagliate, oppure includrne altre alle quali inizialmente non si era attribuita un'adeguata importanza. In altri casi, invece, è specifica esigenza di chi commissiona lo studio escludere già a priori determinate fasi del ciclo produttivo. Analisi tipiche sono "dalla culla al cancello di uscita dello stabilimento (from cradle to gate) se l'interruzione dell'analisi avviene al termine del processo produttivo o “dalla culla al fine vita del prodotto/servizio” (from cradle to gate) se l'interruzione avviene nel punto in cui il prodotto o servizio giunge al termine della vita utile pronto per essere smaltito.
Resta inteso che la scelta del confine dell'analisi debba essere adeguatamente motivata e sempre segnalata nella redazione dello studio. In conclusione è possibile affermare che ogni studio LCA contiene delle semplificazioni e delle limitazioni per renderla gestibile rispetto ad una LCA completa del sistema industriale globale, che per ovvie ragioni non sarà praticamente mai riproducibile per intero. L'obiettivo di una LCA è quello di ripercorrere a ritroso tutte le filiere produttive del sistema indagato fino all'estrazione delle materie prime nella forma più completa possibile e valutare l'errore che si compie trascurando particolari unità di processo. La ISO 14040 è molto chiara a tal proposito : “i criteri adottati nello stabilire i confini del sistema devono essere identificati e giustificati nel campo di applicazione dello studio”.
Anche il periodo di riferimento (temporal boundares) costituisce un vincolo nella scelta dei confini dell'analisi: i dati devono essere raccolti in un periodo di tempo ben definito. Essi possono inoltre rappresentare una situazione media di funzionamento del sistema, oppure la migliore tecnologia a disposizione (BAT, Best Available Technlogy). Gli effetti sull'ambiente, analizzati nella fase di Impact Assessment, sono caratterizzati da una sfera di influenza (globale, regionale o locale) e i parametri di caratterizzazione sono tempo-dipendenti ( orizzonte temporale dell'effetto serra può essere 20, 50, 100, 200 o 500 anni).
Tutte queste informazioni (III a, III b e III c) costituiscono le fondamenta di un qualsiasi studio LCA e vengono raggruppate, secondo la UNI EN ISO 14040, nel cosiddetto “campo di applicazione dello studio”, che rappresenta pertanto una sorta di biglietto da visita con i requisiti dello studio, i limiti, le assunzioni e ipotesi iniziali con cui il tecnico intende affrontare lo studio.